Alla Comunità
del Conservatorio di Musica "Licinio Refice"
Voglio ringraziare tutti delle tante manifestazioni individuali e collettive di stima, di solidarietà, di affetto; ma, sia pure con vivissimo rammarico, non posso recedere dalla posizione assunta, che costituisce un gesto di coerente denuncia della illogicità maldestra e ineducata, del carattere lesivo della dignità personale, del danno recato di fatto all'Istituzione, che si legano e che conseguiranno ai provvedimenti contenuti nella Legge di stabilità, evidentemente avallati dal Miur.
Nel CdA del 20 marzo, convocato per portare a ratifica gli adempimenti necessari per lo svolgimento delle prossime attività del Conservatorio, assicurato come è nel mio stile quanto ritenevo d'obbligo per compensare squilibri e danni immediati di un vuoto di governance, formalizzerò le dimissioni dalla mia carica.
Restano immutate la mia considerazione riconoscente per la vostra sensibilità e il vostro lavoro di così grande significato e la mia disponibilità sincera verso il "Licinio Refice" e la sua realtà di sicura rilevanza nel comparto Afam nazionale e nel nostro territorio.
Con vera amicizia
Marcello Carlino