Laboratorio teorico-pratico di danza storica Contenuto sezione

MASTERCLASS

Dipartimento di Musica Antica

 

Laboratorio teorico-pratico di danza storica

 

ALLA CORTE DEI GONZAGA

Il Ballo delle Ingrate di Claudio Monteverdi

e i Balletti di Fabritio Caroso

 

Docente Gloria Giordano

 

lunedì 5 ottobre ore 14-19

martedì 6 ottobre ore 14-19

mercoledì 7 ottobre ore 14-19

 


Danzatrice, coreografa e studiosa di Danza Antica. Si è laureata in Pedagogia presso la L.U.M.S.A. di Roma e in Danza Classica presso l’Accademia Nazionale di Danza, dove è docente di Teoria della danza dal 1986. Si è specializzata nella danza dal XV al XVIII secolo, approfondendone lo studio con maestri di fama internazionale, tra i quali: Christine Bayle, Angene Feves, Francine Lancelot, Barbara Sparti, Ana Yepes.
Nel 1985 è co-fondatrice della Compagnia di Danza La Follia (dir. F. Sparapani, Firenze), con la quale ha collaborato per dieci anni. Nel corso della sua attività è stata invitata a danzare nelle compagnie italiane e straniere attive nel settore esibendosi in numerosi festival in Italia e all’estero. Attualmente collabora con l’ensemble Donaires (A. Yepes, Parigi).

Si dedica alla ricerca, all’interpretazione dei manuali dell’epoca e alla ricostruzione coreografica. È autrice, interprete e coreografa di spettacoli di danza antica in collaborazione con affermati solisti ed ensembles specializzati nel repertorio rinascimentale e barocco, tra cui La Pifarescha, Il Rossignolo, Il concerto d’Arianna, I Bassifondi di Simone Vallerotonda, Musica Antiqua Roma di Riccardo Minasi.

Ha composto coreografie per opere del repertorio barocco e classico, tra cui Il Ballo delle Ingrate (C. Monteverdi), Chi soffre speri (C. Mazzocchi, V. Marazzoli), Dido and Aeneas (H. Purcell), Don Giovanni (W. A. Mozart), Amahl e gli ospiti notturni (G. Menotti), Falstaff (G. Verdi), collaborando con i registi Vera Bertinetti, Domenico De Martino, Massimo Sceusa, Stefano Vizioli. Ha curato le coreografie per la prima esecuzione di opere mai rappresentate in Italia, The Devil and Daniel Webster di Douglas Moore e Casanova’s homecoming di Dominick Argento, con la regia di Stefano Vizioli. Ha lavorato come coreografa e assistente alla regia per l’allestimento di Acis and Galatea (G.F. Händel), per l'International Music Festival Macao 2011 e nel progetto “Opera Bhutan 2013” regia Stefano Vizioli, direzione Aaron Carpenè.

Ha curato i movimenti coreografici per Danza macabra, regia di Luca Ronconi, al 57° Festival dei 2 Mondi di Spoleto.

È intervenuta in programmi televisivi e ha realizzato Il Ballo della Rosa per il programma Una Rosa per il 2000 (produzione Borgonovo-Cappelli-Ottolenghi - RAI UNO mondovisione).

Ha firmato le coreografie per il film-documentario ‘Palestrina’ princeps musicae, regia Georg Brintrup, (TV Arte e ZDF, 2008-2009).

Studiosa delle evoluzioni tecnico-stilistiche della danza classica, ha rivolto una particolare attenzione allo sviluppo delle danze di sala dell’Ottocento in rapporto al repertorio classico, specializzandosi, in quest’ambito, con Irina Gensler. Dal 1999 ha rivitalizzato in Friuli, un repetorio di furlane e altri balli da sala dell’Ottocento e primi Novecento in collaborazione con il M° Marcello Cofini.

Partecipa a convegni internazionali, pubblica saggi in opere collettive e su riviste specializzate e ha curato voci per il Dizionario Biografico degli Italiani Treccani. Nel 2005 ha curato la pubblicazione in facsimile con cd rom, del manoscritto dei Balletti di Gaetano Grossatesta (Venezia, 1726) per la casa editrice Libreria Musicale Italiana (L.I.M.).

Dal 1989 è periodicamente invitata a tenere conferenze, laboratori  teorico-pratici e masterclass di danza antica presso Università, Conservatori di Musica in Italia e all’estero (Lipsia, Mosca, San Pietroburgo), associazioni musicali (F.I.M.A. Urbino).

Nel 2001 è tra i soci fondatori di AIRDanza, Associazione Italiana per la Ricerca sulla Danza.

Dal 2001 dirige il Laboratorio di danza antica Corti in Festa di Roma.

Dal 2012 è responsabile della collana “Biblioteca di Danza” per Massimiliano Piretti Editore.